L’intervento dei Corpi dello Stato per l’incendio alla Pineta Dannunziana

Domenica 1 Agosto, primo pomeriggio. Le spiagge affollate, un caldo afoso da combattere con la frescura dell’ombra in spiaggia. In pochi minuti l’odore acre del fumo invade gran parte della zona Sud di Pescara, i bagnanti vedono alle loro spalle lingue di fuoco altissime, fumo nero. È il momento del buio. La Pineta Dannunziana, simbolo della città è in fiamme, la le zone a ridosso del villaggio Alcyone invase da fuoco e fiamme. È il panico.

Via terra arrivano immediatamente Vigili del Fuoco e Protezione Civile, ma è una lotta impari. Non si sa a quali interventi dare la precedenza, una casa che brucia qui, la pineta in fiamme là, uno stabilimento balneare dove i lapilli incendiano le strutture. Tanti cittadini e bagnanti con mezzi di fortuna si prodigano nell’aiutare VVF e volontari.

Vengono attivati i soccorsi aerei. L’aiuto dal cielo in caso di incendio sembra divino ma in realtà ha il volto umano dei piloti che si immolano in voli ad altissimo rischio, passando accanto a cavi dell’alta tensione, colline, abitazioni. Canadair 15 giunto da Olbia, pesca in mare e scarica senza soluzione di continuità, I-LASM un AS350 fa la spola dal vicino Adriatico come una mosca impazzita nel portare aiuto e sganciare acqua con la sua benna, Drago140 del nucleo VVF di Ciampino carica e scarica anch’esso su target via via sempre diversi.

Nel frattempo altro soccorso aereo è giunto per gli incendi di Rocca San Giovanni (Ch) ed altri che si sviluppano.

È pomeriggio tardo, la luce sta per terminare e i nostri Eccezionali Piloti devono tornare alle loro basi. Hanno dato tutto, l’incendio è quasi spento. Noi li possiamo solo ringraziare ma la gratitudine non si misura verso chi ha rischiato così tanto per il bene comune.

Finisce una giornata di fuoco, una di quelle che non dovrebbero mai iniziare, una giornata che lascerà segni indelebili in tutti. Il fuoco ha creato unità contro le fiamme ma allo stesso tempo ha sottratto tanto ai Pescaresi, un verde storico, dei beni immobili ma soprattutto ha tolto punti di riferimento.