Nasce la 3ª Sezione Volo Elicotteri Guardia Costiera

È stata inaugurata la 3ª Sezione Volo Elicotteri della Guardia Costiera inserita nell’organigramma del 3° Nucleo Aereo di Pescara con l’assegnazione di due Agusta Westland 139 “Nemo” che entreranno così a far parte degli aeromobili di base nell’aeroporto pescarese. 

Il Nucleo Aereo della Guardia Costiera di Pescara ha in carico un Piaggio P-166 e due velivoli ATR42 spesso impegnati anche in missioni fuori base. L’arrivo della componente elicotteri ha reso necessari importanti interventi di adeguamento infrastrutturale e organizzativo del reparto.

Le macchine ad ala rotante necessitano infatti di idonei piazzali con relativa zona di lavaggio della cellula e hangar di ricovero per salvaguardare l’integrità dei mezzi e per svolgere la manutenzione. In questa direzione vanno i lavori iniziati lo scorso settembre che hanno già visto la conclusione della ripavimentazione dell’apron 3, in cui manca solo la segnaletica orizzontale, mentre inizieranno a breve i lavori per la costruzione dei nuovi hangar. Saranno necessari 10 giorni per l’assegnazione dei lavori e altri 90 per l’esecuzione. Le fondamenta sono già presenti per via di lavori iniziati anni fa e mai conclusi; con il progetto attuale è prevista una struttura in acciaio di circa 900 metri quadri con relative officine di manutenzione. In attesa nelle nuove infrastrutture il 3° Nucleo è attualmente ospitato negli hangar ex AirOne Technic presso l’apron 2.

Nell’ambito dell’adeguamento organizzativo rientra la costituzione della 3ª Sezione Volo Elicotteri sotto il comando del C.F. (CP-Pil) Luigi Amitrano con l’assegnazione di nuove unità e personale addetto agli elicotteri. Entro l’estate si punta ad ottenere almeno tre equipaggi operativi. 

Il primo elicottero destinato a Pescara è arrivato lo scorso 25 agosto in concomitanza con un evento sportivo internazionale che aveva previsto un rischieramento iniziale della macchina di soli 7 giorni. Il termine è stato successivamente prorogato dal Comando Generale per permettere l’attività di ricerca e soccorso dal capoluogo adriatico fino al nuovo assetto organizzativo. Durante la conferenza stampa il Com.te Amitrano ha tenuto a ricordare il primo intervento operativo svolto dai “Nemo” partiti dall’aeroporto di Pescara che probabilmente rimarrà nella storia della nuova Sezione. L’intervento è stato richiesto e coordinato dalla Prefettura di Teramo per la scomparsa di una bambina e la Guardia Costiera era l’unica ad avere una componente elicotteri equipaggiata con NVG (Night Vision Goggles, visori notturni) tali per cui è potuta intervenire nelle ricerche che si sono concluse nel migliore dei modi la mattina seguente via terra. Un’ulteriore attività importante terminata con successo svolta nei primi periodi di rischieramento è stata a supporto del monitoraggio del bacino idrografico Aterno-Pescara assieme agli Enti locali per la tutela dell’ambiente al fine di individuare scarichi abusivi nelle acque fluviali.

Il modello di elicottero AW-139 ha effettuato il suo primo volo nel febbraio del 2001 e la versione in carico alla Guardia Costiera permette di svolgere svariate funzioni all’interno delle competenze del Corpo a partire dal pattugliamento marittimo per il monitoraggio del traffico navale fino alle missioni di ricerca e soccorso, di telerilevamento ambientale e trasporto sanitario grazie al protocollo d’intesa con il 118 SUEM di Pescara. Gli elicotteri sono allestiti con cabin bubble windowemergency kitNVG, luce di ricerca notturna e FLIR (Forward Looking InfraRed). Il cockpit vanta quattro schermi multifunzione da 8”x10” pollici e la cabina può imbarcare fino a 15 passeggeri. Il raggio di intervento di un AW-139 decollato da Pescara si estende da Ravenna al canale di Otranto.

Si ringrazia il Comando del 3° Nucleo Aereo della Guardia Costiera.